argomento: Profili europei e Internazionali - Legislazione e prassi
Il recente “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere”, istituito con il Regolamento (UE) n. 2023/956, pone all’attenzione particolari questioni relative alla configurazione del presupposto, alla riscossione del relativo prezzo e alla qualificazione dello stesso come tributo, eventualmente di natura doganale; senza dubbio rilevanti sono gli effetti sulla lotta al cambiamento climatico in una dimensione non solo comunitaria, considerando che le tipologie di merci interessate coprono un numero elevato di importazioni. Probabilmente nel medio termine, il costo sostenuto dall’importatore potrebbe costituire un elemento idoneo a creare un “conflitto di interessi” con partner commerciali la cui attività non sia sostenibile dal punto di vista ambientale.
PAROLE CHIAVE: meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere - Regolamento (UE) n. 2023/956 - tassazione ambientale
di Valerio Ficari
1. Una prospettiva di fiscalità ambientale senza dubbio nuova si ha con il Regolamento del 10 maggio 2023 n.2023/956 che istituisce il [continua ..]