L’introduzione del “superbonus edilizio” ad opera dell’art. 119 del D.L. n. 34/2020 intende da un lato promuovere l’incremento dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare e, dall’altro, favorire la ripresa dell’edilizia, duramente colpita dal lockdown. Si tratta di un’agevolazione, con una percentuale di detraibilità ...
di Nicolò Treglia, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università di Bari
Con l’ordinanza annotata, la Suprema Corte afferma che il godimento delle agevolazioni fiscali da parte delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è subordinato all’inserimento, nell’atto costitutivo o nello statuto, delle clausole espressamente indicate dalle normative fiscali di riferimento. In aggiunta ai suddetti adempimenti formali fondamentali, inoltre, occorre ...
di Davide Stefani, Avvocato in Modena
Esiste uno stretto collegamento tra gli sgravi fiscali riconosciuti dal D.Lgs. n. 112/2017 alle imprese sociali e lo svolgimento, duraturo nel tempo, delle loro attività, che costituiscono precise funzioni di interesse pubblico generale senza oneri necessari a carico della fiscalità generale.
Per queste ragioni, il reddito delle imprese sociali non è posseduto, è ...
di Vincenzo Bassi, Avvocato, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e Diritto costituzionale europeo
L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare avente ad oggetto le ultime novità in tema di Patent Box. I principali punti di esame hanno riguardato, in specie e fra l’altro, i chiarimenti in ordine all’ambito soggettivo del nuovo regime di autoliquidazione, circa gli effetti sul piano della fruizione del beneficio e sul piano sanzionatorio, nonché per ...
di Giuseppe Mercuri, Dottorando di ricerca di Diritto tributario, Università di Bergamo
Non è irragionevole né discriminatoria la previsione che l’estinzione di una società di capitali ex art. 2495 c.c. abbia effetto dopo 5 anni dalla richiesta di cancellazione.
di Valerio Ficari, Professore ordinario di Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”, Avvocato in Roma
La Risposta è stata emessa a seguito dell’interpello avente ad oggetto una operazione di Merger Leveraged Buy Out (MLBO). L’operazione descritta è strumentale all’assunzione del controllo di diritto della società da parte del socio di minoranza e all’acquisizione di una partecipazione di rilievo da parte del general manager, non ...
di Paolo Torracca, Dottore Commercialista in Pisa
Con l’art. 29, comma 2, D.L. n. 23/2020 è stata apportata una modifica alla normativa in materia di sanzioni da omesso/tardivo versamento contributo unificato di giustizia, intervenendo sia sul luogo di notifica dell’atto sanzionatorio sia sul momento rilevante ai fini della sanzione. L’esame della norma appare d’interesse, perché consente di svolgere ...
di Diego Conte, Avvocato in Milano
Nell’ambito della crisi legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, il Decreto Cura Italia ha introdotto un’apprezzabile misura emergenziale, consistente nella possibilità per le imprese di monetizzazione il credito d’imposta derivante dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate riferibili a perdite fiscali non ancora computate in diminuzione ...
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari di Venezia
L’art. 27 del Decreto Ristori introduce misure urgenti relative allo svolgimento del processo tributario, le quali tuttavia portano con sé diverse criticità. La formulazione dell’art. 27 appare caotica ed emergono rischi legati alla deroga al principio della pubblica udienza. Inoltre, manca una disciplina che stabilisca le modalità di svolgimento delle udienze per ...
di Antonio Viotto, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari di Venezia
La sentenza della Commissione Tributaria Regionale Lombardia rappresenta un importante punto di svolta in ordine all’applicazione dell’art. 44, D.P.R. n. 131/1986 per tutti i trasferimenti che, pur avvenuti con le forme proprie di una vendita effettuata nell’ambito di un concordato preventivo (atto pubblico notarile), sono frutto di un procedimento che ha portato alla ...
di Sara Bartolini, Avvocato in Pescara
La sentenza conferma la natura “revolving” del credito d’imposta nelle accise sull’energia elettrica e il gas naturale. Secondo la Cassazione, il credito di accisa si rinnova annualmente, sicché, in costanza del rapporto tributario, non trova applicazione la decadenza biennale prevista dall’art. 14 TUA per l’esercizio del diritto al rimborso.
di Damiano Peruzza, Assegnista di Ricerca, Università Cattolica del Sacro Cuore
La Corte di Cassazione, nell’intento di riportare ad unità gli indirizzi precedentemente espressi in ordine alla tassazione indiretta del trust, ha dettato importanti linee guida con le quali ha escluso che la costituzione di vincoli di destinazione possa essere considerata fattispecie di per sé soggetta ad una nuova imposta, ed ha evidenziato che l’applicazione ...
di Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti, Assegnista di ricerca in Diritto tributario, Università del Salento
La differenza intercorrente tra le norme in materia di soggettività passiva IMU e quelle in tema di TASI, nel caso di risoluzione anticipata di contratti di locazione finanziaria e mancata, o tardiva, restituzione del bene immobile da parte dell’utilizzatore inadempiente, ha generato un rilevante contrasto all’interno della giurisprudenza della Corte di Cassazione, la ...
di Matteo Clò, Dottore in Giurisprudenza, Università di Modena e Reggio Emilia
Le ragioni della giusta differenza di trattamento fiscale tra le imprese sociali e le imprese commerciali, è comprensibile solo analizzando le funzioni di interesse pubblico generale, che sono svolte dalle imprese, commerciali e sociali, e dal loro reddito.
In particolare, il reddito prodotto dalle imprese commerciali costituisce quella “ricchezza novella”, che garantisce allo ...
di Vincenzo Bassi, Avvocato, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e Diritto costituzionale europeo
La sentenza affronta il caso della deducibilità delle spese di sponsorizzazione a favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e chiarisce come la presunzione assoluta non richieda la presenza di ulteriori requisiti, quali l’inerenza e la congruità del costo (art. 108 TUIR).
di Anna Rita Ciarcia, Ricercatore di Diritto tributario, Dipartimento di Giurisprudenza, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
La Cassazione ritiene che l’art. 86, comma 1, lett. c), TUIR (destinazione dei beni a finalità estranee all’esercizio dell’impresa) includa tra le fattispecie che danno luogo a plusvalenze patrimoniali qualsivoglia fuoriuscita del bene dalla sfera dell’impresa, anche in assenza del mutamento della titolarità del bene medesimo. Sulla scorta di tale principio ...
di Silvia Giorgi, Dottore di ricerca, Università di Chieti-Pescara
La Corte di Cassazione, con la pronuncia in commento, conferma l’applicazione ultra-territoriale del regime speciale IVA nei confronti delle agenzie di viaggio e turismo che offrono prestazioni turistiche “tutto compreso”. Il diniego alla detrazione e al rimborso dell’IVA assolta ai sensi dell’art. 74, D.P.R. n. 633/1972, in particolare, risulta applicabile anche nei ...
di Davide Stefani, Avvocato in Modena
L’ordinanza in esame affronta la tematica, più volte oggetto di pronunce di legittimità, concernente la contestabilità del credito IVA chiesto a rimborso una volta intervenuta decadenza di cui all’art. 57, comma 1, D.P.R. n. 633/1972.
di Christian Califano, Professore associato di Diritto tributario, Facoltà di Economia, Università Politecnica delle Marche, Ancona
La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti affronta il tema della potenziale estensione dell’istituto del baratto amministrativo ai crediti aventi natura extratributaria connessi all’erogazione di servizi pubblici e prestazioni a domanda individuale.
di Simone Ariatti, Assegnista di Ricerca, Università di Trento
Secondo la Cassazione il patto “occulto” di maggiorazione del canone di locazione di immobili commerciali deve ritenersi insanabilmente nullo perché la sua causa concreta è contraria a norma imperativa tributaria.
di Susanna Cannizzaro, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università di Roma “Sapienza”
La ripartizione della sovranità impositiva effettuata con le norme convenzionali è un’espressione di autonomia nazionale le cui conseguenze discriminatorie non possono essere sindacate rispetto ai principi ed alle libertà fondamentali comunitarie anche quando si basino sulla differente sia residenza che cittadinanza.
di Valerio Ficari, Professore ordinario di Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”, Avvocato in Roma
Il Tribunale UE ha annullato in prima istanza la decisione della Commissione che ordinava il recupero degli aiuti concessi al Gruppo Apple dall’Irlanda attraverso due ruling fiscali. Preliminarmente, è stata confermata la competenza della Commissione a verificare – utilizzando l’arm’s length standard quale benchmark – se ...
di Chiara Francioso, Dottoranda di ricerca in Scienze giuridiche, Università degli Studi di Milano “Bicocca”
Il regime tributario italiano risultante dalla Convenzione italo-portoghese contro le doppie imposizioni sui redditi, che si riferisce al Modello OCSE, non viola i principi fondamentali di libera circolazione e di non discriminazione. Pertanto, i pensionati italiani del settore privato e del settore pubblico, residenti in altri Paesi, possono essere assoggettati a normative tributarie ...
di Giorgio Emanuele Degani, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Business-Law, Università di Brescia e Bergamo
L’OCSE sta promuovendo il passaggio dalle classiche Mutual Agreement Procedures a nuove procedure di natura arbitrale.
La Commissione Europea si è affiancata alle iniziative dell’OCSE, elaborando la Direttiva UE 2017/1852 sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell’Unione Europea, per rafforzare e rendere effettive ...
di Lorenzo del Federico, Professore ordinario, Università di Chieti-Pescara
L’autore commenta l’ultima decisione della Corte di cassazione sulle opposizioni all’esecuzione tributaria.
di Massimo Cirulli, Professore straordinario di Diritto dell’esecuzione civile, Università telematica “Pegaso”
L’inclusione dei reati tributari all’interno dell’elenco dei reati presupposto per la responsabilità delle persone giuridiche ex D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 contiene, oltre ad elementi di novità, anche dei profili di criticità con particolare riferimento alla possibile violazione del principio del ne bis in idem. Difatti la duplice ...
di Francesco Martin, Avvocato del Foro di Treviso
A seguito del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, il ravvedimento operoso consente di escludere la punibilità delle fattispecie di dichiarazione fraudolenta ma non della indebita compensazione di crediti inesistenti. Tale mancanza comporta il rischio di reprimere più duramente condotte caratterizzate da una minore offensività in fattispecie complesse quali i crediti per ricerca e ...
di Marta Ancona, Avvocato, Dottore di Ricerca
L’inserimento dei delitti tributari di natura fraudolenta nell’elenco dei reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti richiede un aggiornamento dei modelli di controllo cui al D.Lgs. n. 231/2001. L’analisi condotta mette a confronto due sistemi, il “modello 231” e il Tax Control Framework, con l’obiettivo di verificare ...
di Emiliano Covino, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”, Avvocato in Roma, Fondazione Studi Tributari
Luca Miraglia, Tenente della Guardia di Finanza