Con la sentenza del 27 gennaio 2022 (causa C-788/19) la Corte di Giustizia UE ha stabilito che la normativa spagnola sul monitoraggio fiscale reca un pregiudizio sproporzionato alla libera circolazione dei capitali nella misura in cui punisce l’inosservanza, da parte del contribuente fiscalmente residente in Spagna, degli obblighi di dichiarazione dei beni e diritti situati all’estero ...
di Francesco Spinello, Dottorando di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata2”
L’art. 6 comma 13 della L. n. 388/2000, c.d. “Tremonti Ambientale” prevede che “la quota di reddito delle piccole e medie imprese destinata a investimenti ambientali, come definiti al comma 15, non concorre a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito”. Per poter beneficiare dell’agevolazione in esame è necessario che l’impresa ...
di Aurora De Roma, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario e finanziario, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Con la sentenza 13 aprile 2023, n. 9884, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulle agevolazioni fiscali applicabili alle associazioni sportive dilettantistiche. La sentenza, riguardante il caso di un’associazione sportiva dilettantistica che, a fronte di corrispettivi specifici, svolgeva sia attività in diretta attuazione degli scopi istituzionali, sia ...
di Matteo Clò, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Bergamo
La Commissione tributaria regionale per il Lazio ritorna ad esaminare la disciplina dell’agevolazione c.d. “Tremonti ambientale”, passando in rassegna molte delle problematiche dibattute sul tema nel corso degli ultimi anni e riconoscendo il beneficio tributario anche a prescindere dal rispetto di taluni adempimenti procedimentali stabiliti dal legislatore a carico del ...
di Francesco Garganese, Professore a contratto di diritto tributario nell’Università degli Studi di Teramo. Dottore di ricerca in governo dell’Unione europea, politiche sociali e tributarie
L’Agenzia delle Entrate affronta il tema della disciplina in materia di “Superbonus” applicabile agli interventi c.d. trainati effettuati sulle singole unità immobiliari, nel caso in cui sia intervenuta medio tempore una modifica normativa che li differenzierebbe, dal punto di vista del trattamento fiscale, dagli interventi trainanti effettuati sulle parti ...
di Simone Ariatti, Assegnista di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Trento
Le due pronunce in commento illustrano gli step da seguire per la dimostrazione del possesso della qualifica di beneficiario effettivo e offrono spunti significativi per la comprensione del rapporto sussistente con la figura dell’abuso del diritto, fornendo altresì precisazioni in merito al riparto del correlato onere probatorio.
Con le pronunce in commento, che ...
di Roberta Vasi, Dottoranda di ricerca in Scienze giuridiche, Università degli Studi di Milano Bicocca
In tema di riscossione coattiva delle imposte, Agenzia Entrate Riscossione può iscrivere ipoteca sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai bisogni della famiglia o se il titolare del credito non ne conosceva l’estraneità a tali bisogni. Ne consegue che spetta al debitore, che intenda avvalersi del regime di ...
di Luca Procesi
Nella sentenza che si annota la Corte di Giustizia Tributaria (CGT) dell’Emilia-Romagna interviene per la prima volta sul tema della riqualificazione dei contratti certificati da parte dell’Agenzia delle Entrate, attualmente oggetto di discussione presso la Corte di Cassazione. Si afferma che per l’appalto certificato secondo la procedura prevista dalla c.d. Legge Biagi ...
di Alessia Fidelangeli, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
La cessione di credito è un negozio che può assolvere a molteplici funzioni, ma quando s’inserisce all’interno di affari di natura finanziaria rientra tra le operazioni IVA incluse, sebbene esenti. In tal caso, per il principio di alternatività, viene sottoposta all’imposta di registro nella sola misura fissa.
di Fabio Russo, Assegnista di ricerca in diritto tributario presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il presente contributo si propone l’obiettivo di analizzare il tema della notificazione della rendita catastale e dell’emanazione dell’avviso di accertamento, in assenza di notificazione dell’atto presupposto, esaminando i vizi dell’atto impositivo e i connessi profili processuali.
di Riccardo Lancia, Dottorando di ricerca in “Diritto e Impresa”, presso l’Università LUISS Guido Carli. Avvocato in Roma
Con l’ordinanza in commento si chiariscono le caratteristiche e la tassazione della ricognizione di debito nell’imposta di registro, indicando che la mera menzione di un debito, sottesa alla dichiarazione di volerlo postergare rispetto ad un nuovo finanziamento, non può integrare una ricognizione di debito, né può considerarsi enunciata, in quanto non collocata in ...
di Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti, Ricercatore di Diritto tributario, Università del Salento
Il contributo ripercorre l’evoluzione normativa e gli approdi interpretativi in relazione all’applicabilità del “coacervo” nel sistema dell’imposta sulle successioni e le donazioni.
di Susanna Cannizzaro, Professore associato di Diritto tributario, Università di Salerno
La Corte di Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità della notifica a una Società di gestione del risparmio di un avviso di accertamento IMU, relativo a immobili afferenti ad un fondo comune di investimento di cui la Società aveva gestione nell’anno di imposta considerato. La Suprema Corte ha ritenuto l’avviso legittimo ancorché, ...
di Emanuele Zardini, Avvocato in Venezia
La sentenza trae origine da un ricorso per cassazione proposto da una società italiana avverso il silenzio-rifiuto formatosi su un’istanza di rimborso di parte dell’IRAP versata per il periodo d’imposta 2011, rigettato in entrambi i precedenti gradi di giudizio. La Cassazione giunge a conclusioni innovative, riconoscendo l’applicabilità all’IRAP dei ...
di Ilaria Bartolomei, Dottoressa in giurisprudenza, Università degli Studi Roma Tre
Il Legislatore italiano ha da tempo previsto che l’attività degli avvocati possa essere svolta in forma collettiva attraverso il modello della società tra avvocati. Tuttavia, manca ad oggi una organica disciplina fiscale, che – salvo rare eccezioni – è affidata all’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate e della giurisprudenza. ...
di Stefano Dorigo, Professore associato di Diritto tributario, Università degli Studi di Firenze
La Suprema Corte affronta il tema della responsabilità del socio per le obbligazioni tributarie di una società di capitali cessata, affermandone la dipendenza logica, prima ancora che giuridica, da quella prevista per gli amministratori e i liquidatori. Se ne ricava il riconoscimento della possibilità per l’Ufficio di agire nei confronti del socio anche in un momento ...
di Giacomo Pilla, Avvocato in Campobasso
Con l’ordinanza n. 16595 del 12 giugno 2023, la Corte di Cassazione, in contradditorio con quanto avvenuto in passato (da ultimo con l’ordinanza n. 22609 del 19 luglio 2022), si è espressa negativamente sulla tesi del c.d. incasso giuridico, secondo cui sono da assoggettare a tassazione le rinunce dei soci a crediti correlati a redditi tassati per cassa, anche mediante ...
di Palma Alessia Florio
Nella sentenza in commento, la Corte di Cassazione ha finalmente superato la tesi del c.d. “incasso giuridico”, affermando il principio di diritto secondo cui la rinuncia, operata da un socio nei confronti della società, ad un credito relativo a redditi tassabili per cassa – nella fattispecie, ad interessi relativi a finanziamenti erogati ad una partecipata – non ...
di Antonio Marinello,Professore Associato di Diritto Tributario, Università degli Studi di Siena
La Corte di Cassazione, con la sentenza 5 aprile 2023, n. 9400, ha enunciato il principio di diritto secondo cui, affinché possa operare la presunzione legale di tipo relativo in materia di esterovestizione, consistente nell’attrazione della sede amministrativa del soggetto estero nel territorio dello Stato, per accertare la sussistenza della relazione di controllo da parte di una ...
di Giulio Garofalo, Avvocato in Roma
In relazione all’annosa querelle sulla legittimità costituzionale dei regimi che hanno compresso la deducibilità, dal reddito d’impresa, dell’IMU assolta sugli immobili strumentali, l’ordinanza di rimessione in commento investe nuovamente la Corte costituzionale della questione, censurando espressamente, questa volta, il regime di ...
di Giulia Grimaldi, Dottoranda in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Siena; Avvocato tributarista
Liquid tax-mv is the logical model of the tax that best represents the set of solutions included in the intersection between the sets of solutions of a legislation (i.e. of a system) that taxes the digital economy through two distinct functions: a general one, to ensure everyone contributes to public spending according to their ability to pay and a special one, to safeguard State revenue. ...
di Marco Versiglioni, Full Professor of Tax Law, University of Perugia
La normativa fiscale può giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo del fenomeno dell’enoturismo, condizionando le scelte degli operatori economici tutte le volte nelle quali viene riservato un trattamento fiscale migliore a talune attività esercitate nell’ambito di un contesto rurale vitivinicolo, rispetto alle medesime attività sviluppate al di fuori di esso. ...
di Paola Milioto, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Ripercorrendo la disciplina delle rimanenze in relazione agli immobili-merce, la Cassazione indica che il completamento dell’opera pluriennale non determina, nella disciplina del reddito d’impresa, la produzione di ricavi, in assenza della liquidazione a titolo definitivo dei compensi dovuti all’impresa.
di Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti, Ricercatore di Diritto tributario, Università del Salento
L’amministrazione di sostegno è un istituto che ha il proprio fine principale nell’assistenza e nella cura della persona beneficiaria, tanto da presentarsi generalmente come attività di tipo gratuito. Tuttavia, è facoltà del giudice tutelare liquidare un compenso per il soggetto incaricato, e da ciò nasce la problematica in oggetto, la quale ...
di Simone Ariatti, Assegnista di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Trento
Con la risposta ad interpello n. 424 del 2022 l’Agenzia delle Entrate è tornata nuovamente a pronunciarsi sul delicato tema del trattamento fiscale dei canoni di locazione c.d. “a scaletta” o scalettati, cioè canoni locatizi di importo variabile in base ad elementi predeterminati nel contratto dalle parti interessate, a fronte dell’esecuzione di opere di ...
di Clelia Passerini
Con la sentenza 27 settembre 2022, n. 28062, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sull’annosa questione (interessata, nel corso del 2017, da rilevanti modifiche legislative (del rimborso dell’IVA erroneamente applicata. La pronuncia, riguardante un caso di applicazione dell’imposta in mancanza del presupposto di territorialità, affronta il tema da due ...
di Matteo Clò, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Bergamo
La Corte di Giustizia dell’Unione europea torna a pronunciarsi contro le prassi delle Amministrazioni nazionali volte a limitare il diritto alla detrazione dell’IVA da parte dell’acquirente coinvolto in un’operazione apparentemente elusiva. Nel richiamare le garanzie procedurali e processuali poste a tutela del contribuente in buona fede, tra le quali la corretta ...
di Stefania Scarascia Mugnozza, Ricercatrice a tempo determinato di tipo A, Università di Pisa
Secondo la Corte di Cassazione penale il nuovo amministratore di una società risponde del reato di omesso versamento Iva laddove non provveda al versamento dell’Iva dovuta sulla base della dichiarazione presentata dal precedente amministratore, imputandogli un obbligo di controllo dei pregressi adempimenti fiscali. A tal fine non rileva la data di iscrizione nel Registro delle ...
di Anna Rita Ciarcia, Ricercatore in Diritto tributario, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
La Corte costituzionale belga, con la sentenza n. 136/2022, ha affrontato il tema delle norme tributarie retroattive, con una motivazione particolarmente lineare e rigorosa. Ciò rappresenta l’occasione per confrontare gli orientamenti della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, della Corte di Giustizia e della Consulta sul tema delle norme tributarie retroattive, sempre molto ...
di Giulio Chiarizia, Avvocato in Roma. Associato dello studio Fantozzi&Associati
La questione di costituzionalità proposta dalla Commissione Tributaria Regionale per la Toscana sulla legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 7, della L. n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), nella parte in cui non stabilisce il contraddittorio endoprocedimentale negli accertamenti cc.dd. a tavolino posti in essere dall’Agenzia delle Entrate e ...
di Maria Gaballo, Dottore di ricerca in Diritto tributario dell’impresa e i contratti di lavoro, Seconda Università degli Studi di Napoli
La sentenza afferma il principio che l’art. 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta ad una normativa nazionale, la quale limiti l’applicazione della causa di esclusione dall’applicazione del regime fiscale antielusivo delle società di comodo alle sole società i cui titoli sono negoziati sui mercati regolamentati nazionali, escludendo ...
di Mario Cermignani, Dottore di ricerca (PhD) in Diritto Tributario – Università degli Studi di Chieti-Pescara – Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Il trattamento fiscale in Italia delle prestazioni previdenziali svizzere è stato oggetto di ampio dibattito nel corso degli anni, a causa di una normativa storicamente lacunosa e del susseguirsi di prassi differenti.
L’art. 76 della L. n. 413 del 30 dicembre 1991 prevede che le pensioni di fonte svizzera siano assoggettate a una ritenuta agevolata del 5 per cento; tuttavia, le ...
di Marco Lucheschi, Avvocato, Partner, Studio Legale Lucheschi Mascheroni, Lugano
Davide Marchesini Mascheroni, Avvocato, Partner, Studio Legale Lucheschi Mascheroni, Lugano
La fase attuativa costituisce la sfida più complessa per i legislatori nazionali chiamati a recepire ed attuare il Pillar Two e le GloBE Rules nei propri ordinamenti interni. Muovendo da una ricognizione delle principali iniziative legislative fin qui registratesi, l’obiettivo è quello di verificare lo stato dell’arte dell’attuazione ...
di Giorgio Antonio Autuori, Dottorando di Ricerca, Università degli Studi di Brescia
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30011/2022, torna a pronunciarsi sulla intrasmissibilità delle sanzioni tributarie in capo agli ex-soci della società di capitali estinta, confermando il principio di diritto secondo cui “a seguito dell’estinzione della società, le sanzioni amministrative a carico di quest’ultima per la violazione di norme ...
di Mariagiulia Trapanese, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Napoli Federico II e Universidad de Sevilla
La Cassazione sposa l’unica soluzione possibile coerente con il quadro normativo sanzionatorio tributario e penale, superando il dato letterale e una risalente prassi amministrativa, ormai abbandonata dalla stessa Agenzia.
Ciononostante emergono le sempre maggiori criticità di un istituto ormai lontano dalla logica della trasparenza e della lealtà ipotizzata dal Legislatore e ...
di Silvia Giorgi, Assegnista di ricerca, Università di Firenze
Il presente elaborato analizza i punti essenziali del D.L. 30 marzo 2023, n. 34, ed in particolare dell’art. 23 che, come noto, ha introdotto una causa speciale di non punibilità per le fattispecie previste dagli artt. 10-bis, 10-ter e 10-quater, comma 1, D.Lgs. n. 74/2000. Sussistono delle criticità, in merito al possibile aumento dei procedimenti penali e soprattutto ...
di Francesco Martin, Avvocato del Foro di Venezia – Cultore di materia di Diritto Penale 1 e 2 Università degli Studi di Udine
La sentenza affronta il tema della natura della disciplina sul transfer pricing, stabilendo che, in forza del principio della “vicinanza della prova”, graverebbe sul contribuente l’onere di dimostrare che le transazioni con le imprese collegate sono intervenute per valori di mercato da considerare normali. Tale interpretazione, che tende a mitigare l’onere probatorio ...
di Nicolò Zanotti, Ricercatore a t.d./B di Diritto tributario, Università di Foggia.
Nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria agisca in autotutela in pendenza di giudizio, eliminando un provvedimento che è già stato impugnato dal contribuente, le spese di lite non sono sicuramente compensate tra le parti ma possono essere poste esclusivamente a carico dell’ente fiscale ove si riscontri che il vizio dell’atto abbia natura ...
di Marzia Mobrici, Avvocato tributarista in Roma (AndPartners Tax and Law Firm).
Maria Vittoria Serranò, Professore Ordinario di Diritto tributario.
La domanda di risarcimento del danno per lite temeraria può essere proposta, ai sensi dell’art. 96 c.p.c., dal contribuente nei confronti della amministrazione finanziaria innanzi al giudice tributario nell’ambito del giudizio avente ad oggetto la domanda principale di annullamento dell’atto amministrativo. Tuttavia, qualora non sia oggettivamente possibile articolare la ...
di Francesco Garganese, Professore a contratto di diritto tributario nell’Università degli Studi di Teramo. Dottore di ricerca in governo dell’Unione europea, politiche sociali e tributarie.
La decisione cautelare viene commentata non con riguardo al fatto oggetto della citata forma di tutela, quanto in relazione a quello che è stato definito un “corto circuito” processuale, considerato che in costanza di valutazione, ai fini decisori, del ricorso/reclamo il giudice tributario ha disposto la sospensione cautelare del provvedimento reclamato, già ...
di Francesca Messina, Avvocato – Funzionario Amministrazione Doganale. Le valutazioni espresse in questo documento non impegnano in alcun modo o maniera l’Amministrazione d’appartenenza.
La sentenza afferma il principio che l’art. 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta ad una normativa nazionale, la quale limiti l’applicazione della causa di esclusione dall’applicazione del regime fiscale antielusivo delle società di comodo alle sole società i cui titoli sono negoziati sui mercati regolamentati nazionali, escludendo ...
di Mario Cermignani, Dottore di ricerca (PhD) in Diritto Tributario – Università degli Studi di Chieti-Pescara – Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Il trattamento fiscale in Italia delle prestazioni previdenziali svizzere è stato oggetto di ampio dibattito nel corso degli anni, a causa di una normativa storicamente lacunosa e del susseguirsi di prassi differenti.
L’art. 76 della L. n. 413 del 30 dicembre 1991 prevede che le pensioni di fonte svizzera siano assoggettate a una ritenuta agevolata del 5 per cento; tuttavia, le ...
di Marco Lucheschi, Avvocato, Partner, Studio Legale Lucheschi Mascheroni, Lugano
Davide Marchesini Mascheroni, Avvocato, Partner, Studio Legale Lucheschi Mascheroni, Lugano
La fase attuativa costituisce la sfida più complessa per i legislatori nazionali chiamati a recepire ed attuare il Pillar Two e le GloBE Rules nei propri ordinamenti interni. Muovendo da una ricognizione delle principali iniziative legislative fin qui registratesi, l’obiettivo è quello di verificare lo stato dell’arte dell’attuazione ...
di Giorgio Antonio Autuori, Dottorando di Ricerca, Università degli Studi di Brescia
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30011/2022, torna a pronunciarsi sulla intrasmissibilità delle sanzioni tributarie in capo agli ex-soci della società di capitali estinta, confermando il principio di diritto secondo cui “a seguito dell’estinzione della società, le sanzioni amministrative a carico di quest’ultima per la violazione di norme ...
di Mariagiulia Trapanese, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Napoli Federico II e Universidad de Sevilla
La Cassazione sposa l’unica soluzione possibile coerente con il quadro normativo sanzionatorio tributario e penale, superando il dato letterale e una risalente prassi amministrativa, ormai abbandonata dalla stessa Agenzia.
Ciononostante emergono le sempre maggiori criticità di un istituto ormai lontano dalla logica della trasparenza e della lealtà ipotizzata dal Legislatore e ...
di Silvia Giorgi, Assegnista di ricerca, Università di Firenze
Il presente elaborato analizza i punti essenziali del D.L. 30 marzo 2023, n. 34, ed in particolare dell’art. 23 che, come noto, ha introdotto una causa speciale di non punibilità per le fattispecie previste dagli artt. 10-bis, 10-ter e 10-quater, comma 1, D.Lgs. n. 74/2000. Sussistono delle criticità, in merito al possibile aumento dei procedimenti penali e soprattutto ...
di Francesco Martin, Avvocato del Foro di Venezia – Cultore di materia di Diritto Penale 1 e 2 Università degli Studi di Udine
La sentenza affronta il tema della natura della disciplina sul transfer pricing, stabilendo che, in forza del principio della “vicinanza della prova”, graverebbe sul contribuente l’onere di dimostrare che le transazioni con le imprese collegate sono intervenute per valori di mercato da considerare normali. Tale interpretazione, che tende a mitigare l’onere probatorio ...
di Nicolò Zanotti, Ricercatore a t.d./B di Diritto tributario, Università di Foggia.
Nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria agisca in autotutela in pendenza di giudizio, eliminando un provvedimento che è già stato impugnato dal contribuente, le spese di lite non sono sicuramente compensate tra le parti ma possono essere poste esclusivamente a carico dell’ente fiscale ove si riscontri che il vizio dell’atto abbia natura ...
di Marzia Mobrici, Avvocato tributarista in Roma (AndPartners Tax and Law Firm).
Maria Vittoria Serranò, Professore Ordinario di Diritto tributario.
La domanda di risarcimento del danno per lite temeraria può essere proposta, ai sensi dell’art. 96 c.p.c., dal contribuente nei confronti della amministrazione finanziaria innanzi al giudice tributario nell’ambito del giudizio avente ad oggetto la domanda principale di annullamento dell’atto amministrativo. Tuttavia, qualora non sia oggettivamente possibile articolare la ...
di Francesco Garganese, Professore a contratto di diritto tributario nell’Università degli Studi di Teramo. Dottore di ricerca in governo dell’Unione europea, politiche sociali e tributarie.
La decisione cautelare viene commentata non con riguardo al fatto oggetto della citata forma di tutela, quanto in relazione a quello che è stato definito un “corto circuito” processuale, considerato che in costanza di valutazione, ai fini decisori, del ricorso/reclamo il giudice tributario ha disposto la sospensione cautelare del provvedimento reclamato, già ...
di Francesca Messina, Avvocato – Funzionario Amministrazione Doganale. Le valutazioni espresse in questo documento non impegnano in alcun modo o maniera l’Amministrazione d’appartenenza.