Nel presente lavoro si illustrerà l’intervento operato con l’art. 6, comma 1, della Legge 130/22, che ha introdotto nel corpo dell’art. 7 del D.Lgs. n. 546 del 1992 il nuovo comma 5-bis. Tale disposizione conferma alcune regole processuali da tempo acquisite in ambito tributario (in particolare, quelle concernenti i tipi di prova utilizzabili, le modalità della ...
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari, Venezia
Il contributo tratta dell’istituto dell’adesione ai verbali di constatazione, contemplato dall’art. 5-quater del D.Lgs. n. 218/1997, ed esamina le criticità connesse alla possibilità per il contribuente che presta adesione di condizionare la medesima alla rimozione di errori manifesti.
di Livio Gucciardo, Dottore di Ricerca in Scienze Economiche, Aziendali e Giuridiche Università degli Studi di Enna “Kore”
La Corte di Cassazione penale statuisce in termini di individuazione del giudice competente in tema di omesso versamento dell’Iva di cui all’art. 10 ter del D.Lgs. n. 74/2000. Tale reato si consuma nel momento dell’omesso versamento alle scadenze stabilite dalla legge: il luogo di consumazione del reato per le persone giuridiche, rilevante ai fini della competenza territoriale, ...
di Anna Rita Ciarcia, Ricercatore di Diritto tributario – Università della Campania Luigi Vanvitelli
L’art. 36 -bis del D.P.R. n. 600 del 1973 si riferisce ad errori che emergono ictu oculi dalla dichiarazione, la cui individuazione non implica particolari valutazioni. Il recupero a tassazione non può coinvolgere accertamenti incompatibili con la procedura automatizzata (come, peraltro, già affermato dalla Corte di Cassazione, Cass., 17 marzo 2000, n. 3119), che impone una ...
di Maria Gaballo, Dottore di ricerca in Diritto tributario dell'impresa e i contratti di lavoro, Seconda Università degli Studi di Napoli
L’agevolazione prevista dall’art. 5 L. 448/2001, la cui definitiva stabilizzazione nell’ordinamento tributario è prevista nel disegno di legge di bilancio 2025, consente alle persone fisiche di incrementare il costo fiscale delle partecipazioni dietro il pagamento di un’imposta sostitutiva di ridotto ammontare. Pensata per favorire la mobilità dei titoli ...
di Enrico Matano, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Prima della (parziale) riforma dello Statuto del contribuente, prevista dall’art. 4 della l. 111/2023 e attuata con il d.lgs. 219/2023, il regime delle invalidità delle notificazioni era in gran parte di derivazione giurisprudenziale. La Cassazione, infatti, aveva codificato la fattispecie dell’inesistenza e individuato le ipotesi alla stessa riconducibili. Inoltre, sempre la ...
di Alessia Fidelangeli, Assegnista di ricerca in Diritto tributario, Università di Bologna
L’articolo affronta il tema dell’individuazione della potestà impositiva degli Stati relativamente ai nuovi fenomeni collegati all’economia digitale. In particolare, si propone di analizzare le nuove ipotesi reddituali collegate alle attività dei “content creator” con peculiare attenzione all’individuazione del collegamento territoriale.
Lo ...
di Alessandra Magliaro, Professore aggregato presso l'Università di Trento
Il concordato preventivo biennale rappresenta una particolare fattispecie di “accordo” tra amministrazione finanziaria e contribuente la cui disciplina è stata istituita ma deve trovare ancora concreta attuazione. Le osservazioni qui svolte sono utili per evidenziare il contemperamento di interessi costituzionali ed europei perseguito dal legislatore e le possibili correzioni ...
di Paolo Barabino
L’ordinanza in argomento si pronuncia su un ricorso avverso una sentenza della CTR Lazio avente ad oggetto l’impugnazione di un avviso di accertamento in materia di reddito di lavoro dipendente per omesse ritenute, corretto inquadramento del trattamento di trasferta e prestazione lavorativa straordinaria, a seguito di P.V.C. della Guardia di Finanza conseguente ad un accesso ispettivo ...
di Gianluca Cipro, Ufficiale Guardia di Finanza
Il presente contributo commenta alcune recenti pronunce della Corte di cassazione in tema di azioni di rimborso, evidenziandone ricadute applicative e profili di criticità.
di Alessandro Turchi, Professore associato di Diritto Tributario, Università di Modena e Reggio Emilia